giovedì 31 maggio 2012

TAPPA 9 E 10 PERCILE-MANDELA-GERANO-SUBIACO

Cari amici del Cammino,

Come ormai ci ha abituati, Max a km. non scherza...oggi poi si è del tutto superato....37 KM non sono proprio uno scherzo per nessuno!!! Temo che dovrò scrivere una nuova guida appositamente per lui: con la metà delle tappe, naturalmente! Partito da Percile, graziosissimo borgo in mezzo ai Monti Lucretili, alle sette meno dieci, ha facilmente raggiunto Licenza altro borgo che ospita la Villa di Orazio grande poeta latino; poi senza difficoltà affrontava il sentiero che da Licenza, percorrendo nella prima parte il sentiero Coleman, risale la cresta della montagna, per poi raggiungere Mandela e la Valle dell'Aniene tramite una spettacolare quanto panoramicissima sterrata. Scendeva poi al fiume Aniene, da cui seguiva la tranquilla strada per Gerano. Dopo un altro paio d'ore, raggiungeva Subiaco poco prima delle cinque. SUBIACO, PRIMA GRANDE META DEL CAMMINO!!! Un luogo unico dove arte, natura, storia e spiritualità sembrano mescolarsi in un tutt'uno! Domani mattina visiterà i monasteri benedettini, poi seguendo il corso dell'Aniene, davvero magnifico in questo tratto, proseguirà per Trevi e Guarcino, passando dai Monti Simbruini agli Ernici. Altri grandi tappe lo aspettano, spero soltanto che visiti con la dovuta calma i luoghi benedettini di Subiaco, davvero imperdibili!!!

Buonanotte Max!

Mandela

Subiaco il Sacro Speco, "nido d'aquila" del Monte Talèo

Il Sacro Speco di Subiaco...un luogo incredibile!

mercoledì 30 maggio 2012

TAPPA 8 - 8 E MEZZO

Cari amici del Cammino,

 

Anche stamattina Max è partito alle 6,30 (ormai quello è diventato l'orario fisso di partenza. C'era una giornata STUPENDA, ha percorso la ripida salita dei Monti che separano il lago del Turano da Pozzaglia Sabina, da cui ha potuto godere delle impagabili viste sul lago del Turano...vedere le foto per credere! Come scrivevo nel post di ieri, il lago del Turano, così poco conosciuto è un luogo di bellezza mistica e selvaggia, l'unico rischio che si corre a passare da queste parti è...fermarvicisi! Poco prima delle 11 giungeva a Pozzaglia Sabina, dove mi ero raccomandato di passare a salutare da parte mia le carissime Suor Rosa, Suor Flavia e Suor Melania, ferventi sostenitrici del Cammino che non mancano mai di ricoprire di squisite attenzioni chiunque passi di là. Dopo essersi giustamente riposato, veniva accompagnato dai cari amici Mirella e Franco a visitare la casa natale di Santa Agostina Pietrantoni. Come??? Non sapete chi è??? Andate subito al post del 21 Settembre 2011. Sant'Agostina Pietrantoni, patrona degl'infermieri. Una vita esemplare al servizio del Signore, una morte da martire. Una vita esemplare da conoscere.

Proseguiva poi per la bellissima Valle Muzia, la piana tra Pozzaglia ed Orvinio, raggiungendo l'abbazia carolingia di Santa Maria del Piano, un autentico gioiello il cui campanile romanico svetta proprio nel mezzo di quell'incredibile valle ricoperta di erba e di fiori. Credo che da qualche parte abbia sbagliato un bivio, senonchè è comunque riuscito ad arrivare ad Orvinio. L'antica Canemorto, la leggenda narra che sia stata chiamata in questo modo per celebrare la vittoria di Carlomagno sull'esercito dei saraceni, chiamati cani morti, e che per l'occasione venisse edificata l'abbazia di Santa Maria del Piano. Comunque siano andate le cose, Orvinio è un imperdibile gioiellino incastonato nel mezzo del parco dei Monti Lucretili, selvaggi e sconosciuti pur a due passi da Roma. Tappa 8. Proseguiva per la prima parte della tappa 9, ed entrando nella provincia di roma si fermava a dormire per la notte a Percile. Domani, grande galoppata: Percile-Subiaco km.39!!! HELP

Buona notte Max, a domani!

Castel di Tora, uno spettacolare tramonto...

Sete!

Camminando all'alba sui Monti Sabini

La guida...indispensabile compagna di viaggio!

Che salite!

Santa Maria del Piano

La piana tra Pozzaglia ed Orvinio

Scorci di natura

 

martedì 29 maggio 2012

TAPPE 6 E 7: RIETI-ROCCA SINIBALDA-CASTEL DI TORA

Oggi Max è partito alle 6,30 da Rieti...poco dopo la partenza è dovuto tornare indietro si è accorto di essersi dimenticato le racchette nel B&B. Va bè lunga cavalcata fino a Rocca Sinibalda, splendido paesino medievale con un imponente maniero, che raggiungeva alle 10,30. Gli faccio presente che di questo passo si troverà a Castel di Tora per l'ora di pranzo. Piccolo dubbio al bivio del sentiero che scende a Posticciola, al lago del Turano gli viene in mente di puntare su Pozzaglia...5 km di sentiero ripido, più altri 6 di su e giù....forse alla vista dell'incantevole borgo, ha la buona idea di fermarsi lì, e godersi un pomeriggio di sano riposo. Commento serale..."Che paesino! Che foto!" Castel di Tora è un borgo incantevole, facente parte dei Borghi più belli d'Italia, dove il tempo sembra essersi fermato. Il lago del Turano, se non fosse per le ginestre sembrerebbe un lago alpino, potrebbe tranquillamente trovarsi in Svizzera! Canoa, giri in mountain bike, passeggiate nella splendida riserva dei Monti Navegna e Cervia. Se uno ha voglia di rilassarsi, deve assolutamente venire qui! Domani attraversamento dei Monti per Pozzaglia, proseguimento per Orvinio e poi chissà.

Avanti tutta Max!


In questo giorno in cui la terra ha fatto paura non possiamo non ricordare i paesi martoriati della Bassa Modenese e Mantovana. Forza Emilia, tieni la testa alta come hai fatto finora!!! Un grazie di cuore per i messaggi di affetto e solidarietà giunti da ogni parte d'Italia.


 

Rocca Sinibalda

Valle del Turano da Rocca Sinibalda

Lago del Turano

Castel di Tora

Fontana del Tritone - Castel di Tora



lunedì 28 maggio 2012

4° E 5° TAPPA: LEONESSA-POGGIO BUSTONE-RIETI!

Cari amici del Cammino,

Bisogna proprio dire che oggi Max si è superato!!! Ha affrontato la tappa PIU' MONTANA di tutto il cammino, da Leonessa a Poggio Bustone, senza altro problema oltre a un cane che gli si è appioppiato a Leonessa e che, nonostante i suoi infiniti tentativi di allontanarlo, gli è stato appresso fino ai Monti Reatini. Max ha perso più tempo alle prese con il cane che per attraversare i Monti Reatini, arrivando senza difficoltà a Poggio Bustone. Lì non resisteva alla curiosità di andare a visitare la casa del mitico Lucio Battisti, ma dovete sapere che Poggio Bustone è un paese tutto in discesa. O in salita, a seconda del verso dal quale lo si affronta. E ahimè la casa di Lucio sta sotto il paese, mentre il sentiero per La foresta sta sopra...e tra sotto e sopra si è accumulato un altro po' di dislivello, oltre a qualche km. in più di strada. ma poichè forse non era sufficientemente stanco, si incamminava a mezza costa della fantastica Valle Santa alla volta di Rieti. Purtroppo, sotto la pioggia che non gli ha dato tregua per tutto il pomeriggio. A Cantalice non individuava il bivio, non passava per La Foresta ma intorno alle cinque arrivava dritto a Rieti, dopo la bellezza di 33 km, di cui la metà di montagna. Cena ripagante in ogni senso a base di tonnarelli.


Domani altre 2 tappe in una....almeno quasi prive di dislivello.

Buon proseguimento Max!!!


Cippo di confine sui monti Reatini

Scendendo verso la Valle Santa

Poggio Bustone

..paese di San Francesco (Sacro Speco)...
 
... e del grande Lucio Battisti

Cantalice

La Foresta

Rieti Il Velino


Distrutto ma felice... (notare la guida del Cammino che spunta dalla tasca destra)

domenica 27 maggio 2012

2° E 3° TAPPA: CASCIA-MONTELEONE-LEONESSA!

Come da programma oggi Max ha accorpato 2 tappe in un'unica Cascia-Leonessa di 30 km: mi scrive che oggi è "stanco assai, ma sempre carico". Beh le tappe di oggi sono proprio magnifiche: si cammina per tutto il tempo in mezzo a una natura grandiosa, fatta di boschi, pascoli, cavalli allo stato semi-libero; piccoli borghi e luoghi carichi di storia, come Roccaporena paese natale di Santa Rita, e la deliziosa Monteleone, dove si respira aria di medioevo; borghi tranquilli dove il tempo scorre più lentamente. Destinazione la stupenda Leonessa, dove l'armonia della cittadina si coniuga perfettamente con la natura circostante: il tutto condito dalla grande cordialità e cortesia della gente di queste parti. Insomma, davvero delle belle tappe! Domani, la tappa più "montana" del Cammino: Leonessa-Poggio Bustone, 15 km per 3/4 su sentiero; grandi faggete, radure, preziosi scorci montani, zona di confine tra Regno di Napoli e Stato della Chiesa che passava per questi boschi; storie di contrabbandieri ma anche di grandi santi. Arrivo, a Poggio Bustone: luogo intensamente e misticamente francescano, uno dei più amati dal poverello di Assisi, oltre che paese natale del grande Lucio Battisti.


Buon riposo, e a domani!


 

Verso Monteleone

Monteleone di Spoleto - Il Castello

Villa Pulcini

Leonessa
Fontana Margaritiana e chiesa di San Pietro

Leonessa la spettacolare piazza 7 Aprile


sabato 26 maggio 2012

1° TAPPA NORCIA-CASCIA!!!

Oggi Max ha percorso la prima tappa, da Norcia a Cascia.

Il tempo è stato fantastico. Mi scrive: "segnalazioni puntuali e presenti, tranne qualche posto abbastanza intuibile. Guida intelligentemente sintetica e precisa sia per quanto concerne la strada da seguire, sia per le notizie storico culturali. Norcia-Cascia poco più di tre ore". Poco più di 3 ore? L'ho chiamato subito. Maaaxxxx???? Ma a quanto vai??? Prima di mezzogiorno era già a Cascia. Credo che da buon trentino sulle salite abbia una qualche marcia ridotta in più rispetto alla media italiana...così di comune accordo abbiamo pensato che domani tira fino a Leonessa, complessivamente sono 30 km. in due tappe non impegnative e straordinarie dal punto di vista naturalistico. Roccaporena, autentico gioiello incastonato in una gola e sormontato dal sacro scoglio di santa Rita, uno spettacolare sperone roccioso cui si accede percorrendo una via crucis di 300 scalini. Poi lo straordinario paesaggio agreste di Monteleone di Spoleto, in quella che io amo definire l'"arcadia Italiana". Infine Leonessa, magnifica cittadina di montagna adagiata al margine di un ampio altopiano a mille metri di altezza.

Questa mattina Max ha fatto in tempo a visitare per bene Norcia, la sua basilica e gli altri monumenti che si affacciano sulla scenograficissima piazza di San Benedetto; poi incamminandosi sui sentieri che valicano i m onti tra Norcia e Cascia, ha percorso senza difficoltà i 17 km. che la separano da Cascia, dove ha avuto tutto il pomeriggio per visitare accuratamente il paese di Santa Rita.

Buon riposo Max, a domani per le tappe 2 e 3!


 

Norcia, Piazza San Benedetto

Attraversando la Piana di Santa Scolastica

 
Tra Norcia e Cascia

 
Cascia, Basilica di Santa Rita

giovedì 24 maggio 2012

MAX...PRIMO PELLEGRINO!!!



IL CAMMINO ENTRA NEL VIVO, DOMANI DA NORCIA PARTE MAX, CREDENZIALE N°1, IL PRIMO PELLEGRINO DEL CAMMINO DI SAN BENEDETTO!!!

Trentino "verace" e buon camminatore, è già stato a Santiago e desiderava percorrere un Cammino tutto italiano: così si è imbattuto nel Cammino di San Benedetto e, guida alla mano, in quattro e quattr'otto ha deciso di partire. Bravo Max, ti auguro che il tempo sia clemente e di poter vivere appieno questo Cammino, che ti regalerà esperienze piacevolmente inattese: questo oltretutto è un periodo davvero magnifico per mettersi in Cammino!!! Cammineremo idealmente insieme a Max, seguendolo nelle varie tappe. L'unica incertezza è che ancora non sa se porterà il cane con sé....

BUON CAMMINO MAX!!!